Valutazione rischio e assistenza sanitaria negli eventi e nelle manifestazioni
Organizzazione sanitaria negli eventi e nelle manifestazioni programmate: come applicare l’algoritmo di Maurer
L’Algoritmo di Maurer
Klaus Maurer nasce il 30 settembre 1958 a Velbert, una grande città della Renania Settentrionale-Vestfalia, in Germania. Studia ingegneria meccanica presso l’Università di Wuppertal, laureandosi nel 1987, anno in cui muove i primi passi nel corpo dei Vigili del Fuoco di Colonia. Attualmente riveste il ruolo di Oberbranddirektor Leiter (OBD, capo dei pompieri) dei Vigili del Fuoco di Amburgo.
L’algoritmo di Maurer è stato ideato nel 2003, mentre lo stesso era a capo del Dipartimento dei Vigili del Fuoco di Karlsruhe. Nasce come metodo sviluppato per la valutazione dei rischi in grandi eventi. Detto algoritmo è in grado di determinare, anche se in maniera empirica, il potenziale pericolo di un evento (tenendo conto di diversi criteri che possono influenzare l’inclinazione al rischio) e l’eventuale dimensione del dispositivo di soccorso necessario.
Rifermento normativo
VALUTAZIONE DEL RISCHIO:
L’algoritmo tiene conto di diversi criteri che influenzano l’inclinazione al rischio di un evento. Si tratta di un sistema a punteggio, generato a sua volta da un valore numerico in funzione della propensione al rischio di ogni singola variabile presa in considerazione. I criteri presi in esame sono i seguenti (stabiliti dall’allegato A1 dell’accordo della conferenza unificata n. 91 del 05/08/2014):
L’algoritmo quindi combina i vari valori assegnati che identificano le inclinazioni al rischio fornendo come risultato il punteggio del rischio complessivo; in base al risultato ottenuto è quindi possibile ottenere il livello di rischio ed il relativo punteggio:
La determinazione del punteggio e in funzione dello stesso, ai sensi dell’accordo, impone i seguenti obblighi:
a) per gli eventi/manifestazioni con livello di rischio molto basso o basso: comunicazione dello svolgimento dell’evento al Servizio di Emergenza Territoriale 118 almeno 15 giorni prima dell’inizio;
b) per gli eventi/manifestazioni con livello di rischio moderato o elevato: comunicazione dello svolgimento dell’evento al Servizio di Emergenza Territoriale 118 almeno 30 giorni prima dell’inizio, trasmissione del documento recante il dettaglio delle risorse e delle modalità di organizzazione preventiva di soccorso sanitario messo in campo dall’organizzatore (piano di soccorso sanitario relativo all’evento/manifestazione), rispetto delle eventuali prescrizioni fornite dal Servizio di Emergenza Territoriale 118;
c) per gli eventi/manifestazioni con livello di rischio molto elevato: comunicazione dello svolgimento dell’evento al Servizio di Emergenza Territoriale 118 almeno 45 giorni prima dell’inizio, acquisizione della validazione, da rilasciarsi a cura del Servizio di Emergenza Territoriale 118, del documento recante il dettaglio delle risorse e delle modalità di organizzazione preventiva di soccorso sanitario messo in campo dall’organizzatore (piano di soccorso sanitario relativo all’evento/manifestazione), rispetto delle eventuali prescrizioni fornite dal Servizio di Emergenza Territoriale 118.
Inoltre, per tutte le tipologie di evento con qualsiasi livello di rischio:
- presentazione, anche alle competenti Commissioni di vigilanza se di competenza, della documentazione comprovante il rispetto delle sopra riportate indicazioni;
- se l’organizzatore è una Amministrazione Comunale, fermo restando i criteri, le modalità e i tempi previsti dal presente documento, il Comune stesso ha la facoltà di limitarsi a trasmettere al Servizio di Emergenza Territoriale 118 la comunicazione dello svolgimento dell’evento e, ove previsto, il piano di soccorso sanitario, senza chiederne la validazione.
STIMA DELLE RISORSE
Il calcolo di queste ulteriori variabili consente di ottenere punteggi necessari alla definizione delle risorse necessarie in termini di
- Soccorritori appiedati;
- Ambulanze BLS (tipo B);
- Ambulanze ALS (tipo A);
- Mezzi o unità medicalizzate (numero di medici).
I criteri presi in esame sono i seguenti (stabiliti dall’allegato A2 dell’accordo della conferenza unificata n. 91 del 05/08/2014):
1. Capienza massima consentita del luogo della manifestazione:
2. Numero di visitatori previsto:
3. Tipo di manifestazione:
4. Presenza di personalità:
5. Conoscenza di possibili problemi di ordine pubblico:
RISCHIO TOTALE DELLA MANIFESTAZIONE
(1+2)•3+(4+5)
DEFINIZIONI
Si intende per:
a) Eventi/manifestazioni: le iniziative di tipo sportivo, ricreativo, ludico, sociale, politico e religioso che, svolgendosi in luoghi pubblici o aperti al pubblico, possono richiamare un rilevante numero di persone.
b) Luoghi pubblici: gli spazi e gli ambienti caratterizzati da un uso sociale collettivo ai quali può accedere chiunque senza alcuna particolare formalità (es. strade, piazze, giardini pubblici).
c) Luoghi aperti al pubblico: gli spazi e gli ambienti a cui può accedere chiunque, ma a particolari condizioni imposte dal soggetto che dispone del luogo stesso (es. pagamento di un biglietto per l’accesso, orario di apertura) o da altre norme.
d) Piano di soccorso sanitario relativo all’evento/manifestazione: il documento, predisposto dall’organizzatore dell’evento/manifestazione, in cui sono analizzate le caratteristiche dell’evento/manifestazione ai fini dell’individuazione del livello di rischio associato e il dettaglio, vengono definite le risorse e le modalità di organizzazione dell’assistenza sanitaria idonea a garantire il soccorso ai soggetti che, a diverso titolo, prendono parte all’evento/manifestazione.